Freccia Tricolore, il pilota rompe il silenzio: "La verità è che non avevo.." (1 / 2)

Freccia Tricolore, il pilota rompe il silenzio: "La verità è che non avevo.."

In queste ore sta tenendo banco all’interno della pubblica opionione quanto avvenuto nel pomeriggio del 16 settembre a Torino, precisamente all’aeroporto di Caselle, dove un aereo delle Frecce Tricolori, ovvero della Pattuglia Acrobatica Nazionale, è precipitato in fase di decollo.

Un episodio che ha letteralmente lasciato sgomenta tutta la città di Torino. Purtroppo come è risaputo nel sinistro ha perso la vita una bambina di 5 anni, Laura Origliasso, completamente estranea all’esercitazione che si stava svolgendo. Il velivolo era diretto a Vercelli, ai suoi comandi c’era l’esperto pilota Oscar Del Dò.

L’aereo, per cause che sono ancora tutte in fase di accertamento, avrebbe perso quota subito dopo il decollo, forse a causa di uno stormo di uccelli che avrebbe provocato un guasto al motore. In un video amatoriale girato da una persona si vede l’aereo che perde quota dopo la partenza e poi precipita esplodendo al suolo.

Dietro di sè il velivolo lascia una grossa scia di fuoco. Immediatamente sul posto sono intervenuti i soccorsi. Del Dò, alla guida del velivolo, avrebbe capito sin da subito che le cose non si stessero mettendo bene, per cui prima che l’aereo toccasse terra ha aperto l’abitacolo lanciandosi con il paracadute.

La mossa è servito a salvarlo, infatti Del Dò non ha riportato serie conseguenze fisiche. Comunque è stato portato in ospedale per tutti gli accertamenti del caso e comprensibilmente egli era in stato di shock. Nessuno si sarebbe aspettato che quel velivolo precipitasse poco dopo la partenza.

La Pattuglia Acrobatica avrebbe dovuto partecipare a due giorni di festa proprio nel torinese in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare. Ma andiamo a vedere nel dettaglio nella prossima pagina le parole del pilota.