Francesco Pio, la notizia un anno dopo la sua scomparsa (1 / 2)

Francesco Pio, la notizia un anno dopo la sua scomparsa

Era dolcissimo, col volto paffutello e lo sguardo curioso di chi, affacciandosi al mondo, scruta tutto attentamente. Eppure il sorriso del piccolo Francesco Pio,  di  soli 13 mesi, si è spento per sempre un anno fa, dopo essere stato sbranato da due pitbull, in località Campolongo ad Eboli, in provincia di Salerno. 

Nessuno vorrebbe mai vedere uno scricciolo su un manifesto funebre e la sua tremenda storia è rimasta impressa nei cuori degli italiani, aprendosi a riflessioni su un argomento che è molto più diffuso di quanto si pensi, quello delle aggressioni di quattro zampe che terminano in modo infausto.

All’epoca dei fatti,  venne aperto un fascicolo per delitto colposo, in cui vennero inseriti la madre del bambino,  gli zii e i proprietari dei due pitbull.  Ovviamente, in tutto questo tempo,  gli inquirenti hanno continuato a lavorare, senza sosta, proprio per ricostruire tutto ciò che si è consumato  quel mattino e che ha portato il piccolo a spirare in un batter di ciglia.

Dall’esame autoptico, emerse  che il decesso di Francesco Pio venne provocato, in particolare, dai morsi alla nuca e al collo,  e che il piccolo ha perso la vita in pochissimi secondi, per via della gravità delle conseguenze dell’improvviso attacco dei due esemplari.

Ad un anno dalla scomparsa del piccolo Francesco Pio,  è arrivata una notizia davvero raggelante. Vediamo insieme cosa è emerso, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che si tratta di una svolta clamorosa nel caso del bimbo sbranato dal pitbull.