Un terremoto è un fenomeno naturale caratterizzato da improvvisi movimenti della crosta terrestre, causati dal rilascio di energia accumulata nei materiali della crosta stessa. Questo rilascio di energia avviene principalmente lungo le faglie, ovvero fratture nella crosta terrestre dove due blocchi di roccia si muovono l’uno rispetto all’altro.
La magnitudo di un terremoto, che misura l’energia rilasciata, può variare da valori minimi, percepibili solo dagli strumenti sismici, a valori estremamente elevati, che possono causare distruzione su vasta scala. La causa principale dei terremoti è il movimento delle placche tettoniche, enormi sezioni della crosta terrestre che si muovono lentamente sopra il mantello terrestre.
Questi movimenti possono essere convergenti, divergenti o trasformi. Quando lo stress accumulato lungo i margini delle placche supera la resistenza delle rocce, si verifica un terremoto. Oltre ai terremoti tettonici, esistono anche quelli vulcanici, causati dall’attività dei vulcani, e quelli artificiali, generati da attività umane come le esplosioni nucleari o l’estrazione mineraria.
La misura dell’intensità di un terremoto avviene sovente attraverso la scala Richter, che quantifica l’energia rilasciata durante un terremoto e viene utilizzata per confrontare la magnitudo dei diversi eventi sismici. Le aree con alta sismicità sono quelle dove le placche tettoniche interagiscono intensamente, come lungo le dorsali oceaniche, le fosse oceaniche e le zone di subduzione.
E’ di questi minuti la notizia di una forte scossa di terremoto che ha colpito una regione molto sismica. Attimi di grande panico tra la popolazione, riversatasi prontamente in strada per scapare al peggio. Prima magnitudo registrata 6.1: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.