I terremoti, da sempre, sono tra i fenomeni naturali più temuti per via della loro imprevedibilità e dell’entità dei danni che potrebbero provocare. Essi, come noto, sono sono causati dalla liberazione e dalla propagazione di energia attraverso onde sismiche in conseguenza all’attivazione di una faglia.
I sismi vengono classificati, in base alla loro intensità o alla loro magnitudo, venendo esse quantificate tramite la scala Mercalli e la scala Richter e sappiamo perfettamente, alla luce delle ultime notizie di cronaca diramate a mezzo stampa, quanto questo sia un periodo decisamente pieno di scosse.
Ogni volta che un terremoto si manifesta, è inevitabile che il panico prenda il sopravvento, con la reazione, più che comprensibile, da parte dei residenti, di correre in strada, sentendosi protetti, con la speranza che tutto torni presto alla normalità. La potenza distruttiva di questi fenomeni è notevole per cui , alla luce di tutto quello che, di volta in volta, nei diversi periodi storici, ha interessato varie zone d’Italia e del mondo, la preoccupazione è rivolta ai danni potenziali prodotti a cose e persone.
In questi giorni la terra sembra più attiva che mai, per via di quanto accaduto nel Napoletano, nelle Marche e, ancora peggio, in Marocco, dove vi è in corso una vera e propria emergenza, con tantissimi decessi, sfollati e danni inquantificabili a edifici storico-architettonici di enorme valore.
Purtroppo la terra ha tremato ancora, poco fa e, via social, in tantissimi hanno voluto cercare di tranquillizzarsi, condividendo le loro sensazioni al momento del sisma, ma vediamo cosa è accaduto alla luce dei primissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa, cui ne seguiranno altri non appena gli esperti comunicheranno in dettaglio la situazione.