Un terremoto è una vibrazione improvvisa e violenta della superficie terrestre, causata dal rilascio di energia accumulata nelle rocce della crosta terrestre. Questo rilascio di energia avviene a seguito della frattura e del movimento delle placche tettoniche, che sono costantemente in movimento sotto la superficie della Terra.
La maggior parte dei terremoti avviene lungo i margini di queste placche, dove le tensioni accumulate vengono rilasciate bruscamente, causando onde sismiche che si propagano attraverso il terreno. Gli effetti di un terremoto possono variare notevolmente a seconda della sua magnitudo, profondità, e della distanza dall’epicentro, ovvero il punto sulla superficie terrestre direttamente sopra l’origine del terremoto.
Le onde sismiche possono anche generare maremoti se l’epicentro si trova sotto il mare, causando ulteriori distruzioni lungo le coste. Gli edifici moderni, soprattutto nelle zone sismiche, sono spesso progettati con criteri antisismici per ridurre i danni e aumentare la sicurezza degli abitanti. Oltre ai danni fisici immediati, i terremoti possono avere anche effetti a lungo termine sulle comunità colpite.
La sismicità è la misura della frequenza, della magnitudo e della distribuzione dei terremoti in una determinata area geografica. Questa caratteristica varia notevolmente da una regione all’altra del mondo e dipende principalmente dalla posizione e dall’attività delle placche tettoniche. Le aree con elevata sismicità, come la Cintura di Fuoco del Pacifico, sono spesso soggette a frequenti e potenti terremoti a causa delle intense interazioni tra le placche tettoniche.
E’ di questi minuti la notizia di una forte scossa di terremoto che ha colpito un area già nota per scosse devastanti. Sono stati attimi interminabili, durante i quali si è temuto il peggio. La popolazione in prossimità dell’epicentro si è riversata in strada: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.