Ancora una volta la terra ha tremato in Italia. Sono stati attimi di grande paura e tensione per la popolazione in prossimità dell’epicentro, prontamente riversatasi per strada per sfuggire al cataclisma. Sono stati attimi interminabili, durante i quali la furia del sisma ha creato il panico più totale tra i civili.
Tra gli eventi cataclismatici più distruttivi in assoluto spicca senza ombra di dubbio il terremoto. A generarli è lo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo, che può produrre una vibrazione di differente entità in superficie a seconda anche della profondità dell’ipocentro. Tale spostamento è generato dalle forze di natura tettonica che agiscono costantemente all’interno della crosta terrestre.
Nel corso del tempo provocano una lenta deformazione fino al raggiungimento del carico di rottura con conseguente liberazione di energia elastica in una zona interna della Terra detta ipocentro, dove sono solitamente presenti delle fratture della crosta terrestre dette faglie.
A partire da queste fratture una serie di onde elastiche si propagano in tutte le direzioni dall’ipocentro, producendo in superficie quelle vibrazioni che seminano grande distruzione. La potenza di un terremoto si esprime in base al valore sulla scala Richter, che permette di stimare la cosiddetta magnitudo, vale a dire l’energia sprigionata dal terremoto nel punto di frattura delle crosta terrestre.
E’ di pochi minuti fa la notizia di una forte scossa di terremoto che ha provocato grande panico nella popolazione. La gente si è riversata sulle strade, si teme un grave bilancio. Dove è successo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.