In questi giorni ha tenuto banco sui giornali di tutto il mondo il caso della Global Sumud Flotilla, il gruppo di imbarcazioni che numerose si sono dirette senza paura verso Gaza andando a portare aiuti umanitari e sostegno.
Come ben sappiamo alcune imbarcazioni sono riuscite ad arrivare quasi a destinazione entrando nelle acque dinanzi a Gaza ma sono state fermate dalle forze militari israeliane che hanno messo in regime di detenzione gli attivisti.
Tra gli attivisti non c’erano solo persone comuni ma anche giornalisti e politici. Proprio la presenza dei giornalisti a bordo ha permesso di raccontare minuto per minuto quello che succedeva a bordo delle imbarcazioni anche quando sono state abbordate dalle forze israeliane.
Purtroppo si sapeva che sarebbe finita in questa maniera ma sicuramente il gesto della Flotilla è stato apprezzato in tutto il mondo. Gli attivisti hanno voluto portare un preciso messaggio di pace ma anche un aiuto concreto alla popolazione di Gaza che ha vista la sua terra colpita da Israele.
L’intento era quello di eliminare il regime di Hamas che però in queste ore pare abbia accettato il piano di pace proposto da Donald Trump e quindi si andrebbe verso la liberazione delle persone detenute sin da quando è cominciata questa situazione. Gli attivisti della Flotilla invece stanno già rientrando a casa.
Nella pagina successiva andremo a vedere cho ha pagato il volo e come hanno fatto gli attivisti a tornare in Italia la situazione come vedremo non è stata semplice. Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale saranno presto a casa i 26 attivisti italiani...