E’ finita con l’arresto la fuga di Filippo Turetta, un giorno dopo il ritrovamento del corpo senza vita della povera Giulia Cecchettin, la sua ex fidanzata che ha colpito con diversi fendenti , sino al decesso e all’occultamento del cadavere. L’avvocato di Filippo Turetta ha rotto il silenzio, in attesa di nuovi sviluppi da parte degli inquirenti dopo l’interrogatorio del giovane.
Emanuele Compagno, legale di Turetta, prima dell’arresto del giovane, aveva parlato di lui così: “Un ragazzo buono che le voleva bene e le faceva i biscotti. I genitori di Filippo sono sconvolti, non si danno pace. Non sappiamo dove sia il giovane, la famiglia non ha avuto contatti da sabato. Sembra che non si sia portato nulla, un cambio o abiti pesanti per cui non credo in un’azione premeditata”.
Parole cui Compagno ha aggiunto : “Filippo non è mai stato aggressivo, un ragazzo da cui ci si poteva aspettare di tutto tranne che un gesto di violenza. Amava questa ragazza, le preparava dei biscotti, continuavano a vedersi. É davvero tutto così inspiegabile. Credo a una lite finita male. Non abbiamo visto il video. L’appello, che fanno anche i genitori, è di costituirsi. La madre e il padre gli chiedono di tornare e di spiegare”.
Senza ombra di dubbio, il femminicidio di Giulia Cecchettin, che va a tingere di rosso ulteriormente il nostro Paese, già costellato di casi così efferati, di giovani donne fatte fuori per mano di chi, un tempo, le aveva amate, pone mille dubbi che dovranno essere chiariti proprio da chi sarebbe il colpevole.
Stando a delle ultime indiscrezioni trapelate, al momento dell’arresto, Filippo Turetta non ha opposto resistenza, ammettendo la sua colpevolezza ma ovviamente presto saremo in grado di fornirvi ulteriori aggiornamenti, in particolare, sul movente del reato efferato da lui commesso, che ha sconvolto l’Italia intera.