Sin da quando si è iniziato a cercare i due ex fidanzati, l’attenzione degli inquirenti è convogliata sul mezzo utilizzato da Turetta per la fuga, ossia l’ormai tristemente nota Fiat Grande Punto, targata FA 015 YE. La targa è stata diffusa, in modo da consentire, anche ai telespettatori e agli utenti, di collaborare per ritrovarla. La vettura del 22enne scomparso sarebbe stata avvistata a Leinz, con a bordo una sola persona.
Questo è emerso ieri sera, nella consueta puntata di Quarto Grado ed è proprio dall’Austria che sono pervenute segnalazioni relative alla Fiat Grande Punto di Filippo Turetta. Tra queste, sono stati registrati spostamenti in Carinzia. Turetta, fino a ieri, aveva percorso 700 chilometri, senza effettuare alcun pagamento elettronico. Dalle registrazioni, il 22enne si sarebbe fermato per due volte, tra Fossò e Scorzé, portando 20 minuti in più.
Almeno quaranta minuti, invece, sono quelli persi da Turetta durante il passaggio dal Vajont a Pecol. Sarà compito degli inquirenti verificare a cosa sono legati questi stop. Un lungo percorso, quello dell’auto di Filippo, che ha attraversato località come Maserada sul Piave, Vazzola, Caneva (con la conferma del passaggio di regione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia), Polcenigo, Aviano, Piancavallo, e Barcis.
Questa mattina le ricerche sono continuate, sin dalle sette del mattino, concentrandosi nei pressi del lago di Barcis, situato a 402 metri di altitudine in Valcellina, sorvolato da un elicottero. A poca distanza dal ritrovamento del corpo senza vita di Giulia, all’interno di un parcheggio, utilizzato dai villeggianti per posteggiare roulotte e camper, è stata individuata anche una Fiat Grande Punto.
Mentre i carabinieri stanno verificando la corrispondenza del numero di targa con quella di proprietà di Filippo Turetta, per il momento non si sa ancora dove sia Filippo. Questo resta ancora un grande mistero che dovrà, si spera, essere risolto il prima possibile. Un caso davvero sconvolgente, quello della ex coppia scomparsa. Per Giulia, purtroppo, non c’è più nulla da fare.