Come sa chi segue la vicenda i genitori di Filippo Turetta negli scorsi giorni avevano deciso di non incontrare il figlio. Per i due erano ancora troppo presto incontrare quel ragazzo che pare non avesse mai dato segni di squilibrio.
E invece proprio Filippo si è trasformato in un’altra persona. Il padre ha riferito come è possibile che non volesse fare qualcosa di brutto a Giulia e che “gli è partito un embolo”. Parole che hanno ovviamente scatenato la pubblica opinione.
Ma in queste ore sono arrivate delle notizie molto importanti, una di cui proprio poco fa: i genitori di Filippo hanno deciso di incontrare il figlio in casa circondariale.
Il colloquio con i due sarebbe durato circa un’oretta e sarebbe avvenuto nella mattinata del 3 dicembre. Nelle scorse ore come abbiamo detto Turetta è stato nuovamente sentito dagli inquirenti. Quello che ha detto è stato qualcosa di inaspettato e inquietante.
Da quanto emerge infatti Filippo avrebbe compiuto il misfatto in circa 10 minuti, questo il tempo per togliere la vita a Giulia. Filippo Turetta avrebbe tolto la vita tra le 23.40 e le 23.50 circa. L’ultimo avvistamento di Giulia viva è in pochi frammenti di video, l’ormai celebre video di Fossò in cui si vede Giulia scappare dall’auto, venire rincorsa, chiedere aiuto e poi essere colpita alle spalle.
“Lei era mia e solo mia, non volevo dividerla con nessuno” – così ha detto Filippo agli inquirenti il quale ha poi spiegato che non era sua intenzione togliere la vita a Giulia, ma voleva solo “fermarla”. Si è detto già che lui non volesse infatti che lei si laureasse prima di lui, il che avrebbe significato che le loro strade si sarebbero divise. All’ennesimo “no” della ragazza Filippo ha poi riferito di aver avuto una specie di raptus e di aver cominciato a colpire la ragazza.