Filippo Turetta, i genitori non ce l’hanno fatta (1 / 2)

Filippo Turetta, i genitori non ce l’hanno fatta

Continua l’attenzione mediatica su uno dei femminicidi più efferati e sconvolgenti avvenuti in Italia, quello della studentessa Giulia Cecchettin. Filippo Turetta, suo ex fidanzato, accusato di averle tolto la vita ieri,  ha effettuato l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Benedetta Vitolo, alla presenza anche del pm di Venezia Andrea Petroni e dell’avvocato Caruso.

Stando a quanto abbondantemente trapelato in queste ore a mezzo stampa, il 22enne ha reso dichiarazioni spontanee, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il 22enne, arrestato in Germania dopo una settimana di fuga, ha fornito la sua versione dei fatti.

Nulla di nuovo rispetto a ciò che aveva già comunicato ai poliziotti tedeschi quando è stato fermato e tradotto nel penitenziario di Halle ma le sue parole ora hanno valore per la giustizia italiana. Dopo l’estradizione, sarà compito dei nostri giudici decidere quale pena comminargli, sulla base del nostro codice, di varianti o attenuati eventuali.

Il 22enne sta cercando ricostruire mentalmente quello che gli è scattato nella mente la sera in cui ha tolto la vita a Giulia e non vuole sottrarsi alle sue responsabilità. Si è detto affranto, dispiaciuto, non vuole sottrarsi alle sue responsabilità, pagando quello che sarà giusto per aver tolto la vita a Giulia, precisando che era sua intenzione, da subito, consegnarsi e farsi arrestare.

Se ieri è stato il giorno dell’interrogatorio di garanzia, poco fa è arrivata una triste notizia sui  genitori di Filippo Turetta che non ce l’hanno fatta. Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti, appresi a mezzo stampa, nella seconda pagina del nostro articolo.