Filippo Turetta: "Cosa ho fatto mentre la sua vita mi stava lasciando" (1 / 2)

Filippo Turetta: "Cosa ho fatto mentre la sua vita mi stava lasciando"

Il femminicidio di Giulia Cecchettin è destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia recente del nostro Paese. I sogni e le speranze di una ragazza appena 22enne, a pochi giorni dal traguardo della laurea, sono stati spezzati troppo presto dalla follia del suo killer, l’ex fidanzato Filippo Turetta.

Dei due giovani si erano perse le tracce da sabato 11 novembre, ma dopo una settimana di ricerche il corpo di Giulia Cecchettin è stato ritrovato in un canalone tra il lago di Barcis e la zona di Piancavallo. Dopo essersi disfatto del corpo, il killer si è rimesso in fuga valicando le Alpi e raggiungendo la Germania, dove è stato arrestato nei pressi di Lipsia in un’area di sosta, ormai sfinito e senza più speranze di proseguire la sua assurda fuga.

Il 22enne è rientrato in Italia sabato 25 novembre con un volo sul Falcon 900 dell’Aeronautica Militare, ed è stato trasferito nel penitenziario di Verona. Nella mattinata di martedì 28 novembre si è celebrato il tanto atteso interrogatorio di garanzia di Turetta davanti al gip di Venezia Benedetta Vitolo e al pm Andrea Petroni. Il 22enne di Torreglia si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha voluto rilasciare delle dichiarazioni spontanee in cui si è assunto le responsabilità dell’accaduto.

Nella giornata di ieri, venerdì 1 dicembre, il 22enne si è presentato nuovamente davanti al pm per un nuovo interrogatorio che è durato circa 9 ore. Questa volta Turetta è stato messo torchio dagli inquirenti, che sono voluti scendere sin nei minimi particolari di quello che è successo quel maledetto 11 novembre.

Quello che sta trapelando dalla confessione di Turetta è raggelante. A colpire è il racconto degli ultimi istanti di vita della povera Giulia, la quale ha tentato di difendersi come poteva dalla furia del suo carnefice. Che cosa ha fatto prima di perdere la vita? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.