Tutti descrivono Filippo Manni come il classico bravo ragazzo. Un ragazzo che non aveva mai dato problemi. Anzi lo scorso anno aveva commentato con sdegno ai microfoni della Rai un fatto di cronaca grave avvenuto nel suo paese.
Qui una ragazza era stata colpita duramente dal fidanzato e Manni aveva descritto la scena che si era trovato davanti. Era il 26 giugno 2024. Quelle parole adesso sanno quasi come una beffa dopo quanto accaduto quando lui stesso adesso ha tolto la vita alla mamma Teresa Sommario.
In casa al momento dei fatti c’era l’altro fratello minore che dovrebbe aver assistito alla scena. Il padre del ragazzo ha riferito ai giornalisti di andare via da sotto la sua abitazione. “Siete qui sotto ad aspettare, vi prego andate via perchè non abbiamo niente da dire” – ha detto il padre ai cronisti.
E tra l’altro proprio in queste ore emerge un particolare di non poco conto. Infatti nei giorni precedenti al delitto Filippo era arrabbiato e in quel frangente aveva dato un pugno fortissimo sulla macchina di famiglia tanto da rompere il vetro. Proprio nelle ore precedenti il delitto il carrozziere, vicino di casa della famiglia, aveva riconsegnato la vettura.
“La madre aveva portato l’auto qui la settimana scorsa , non c’era stato alcun sinistro ma il figlio aveva rotto il parabrezza con un pugno perché era arrabbiato” – ha riferito il carrozziere parlando alla trasmissione Ore 14 condotta da Milo Infante.
Filippo aveva detto che non pensava che il vetro si sarebbe rotto così facilmente. Era stato un gesto di rabbia? Non posso dirlo, per me era un ragazzo normale” – ha concluso il carrozziere anche lui senza parole dinanzi all’accaduto.