Festival di Sanremo, seconda puntata: salta tutto. Il comunicato (2 / 2)

Come diversi utenti hanno avuto modo di apprendere, il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky non invierà un video a Sanremo 2023, ma un “testo” che sarà letto sul palco da Amadeus. Questo cambio di programma è stato annunciato dal direttore dell’Intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta, che ha sottolineato: “Siamo in contatto quotidiano con l’ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino ieri”.

Si era parlato, fino a solo poche ore fa, della presenza virtuale di Zelensky; in particolare di un breve video, della durata di due minuti che ha suscitato non poco putiferio tra i partiti politici, come prevedibile. Bene, questo video di cui si è parlato per dieci giorni, non ci sarà. Stefano Coletta, invece, ha annunciato un cambio programma, parlando di un testo inviato dal presidente ucraino.

Ovviamente non ci è dato sapere se sia andata per davvero così e dai corridoi della kermesse trapela che ogni decisione sarebbe stata presa sopra le loro teste. Quel che, allo stato attuale, non è stato smentito, è che il testo di Zelensky verrà letto proprio Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival.

Ama è dotato di ironia sottile, al punto da dichiarare, riguardo al famoso testo: “Lo leggerò in ucraino, lingua che conosco perfettamente…”. Sin da quando si è diffusa la notizia della partecipazione di Zelensky alla kermesse, con un intervento registrato, erano scoppiate proteste tra politici e personaggi pubblici. Accuse forti, quelle da loro rivolte nei confronti del presidente ucraino, che avrebbe “peccato” di eccessivo protagonismo mediatico.

Tra i tanti protestanti, Matteo Salvini che si è detto contrario ad includere temi politici nel Festival. Eppure la storia del Festival docet: correva il 1984; anno in cui fecero irruzione gli operai dell’Italsider che rischiavano il licenziamento. Da lì in poi sul palco ci sono arrivati l’’ex leader sovietico Michail Gorbaciov e la moglie, oltre a molti altri che hanno ringraziato uomini della politica per le loro gesta. Questo è accaduto, dunque Zelenski non sarebbe un caso isolato. Eppure il suo è un nome davvero molto discusso, alla luce delle atrocità tutt’oggi in corso tra Russia e Ucraina. Non ci resta che vedere cosa accadrà in puntata.