
L’ex campionessa ha rivelato, senza filtri, che il parto è stato in effetti difficilissimo. Le ore del travaglio si sono trasformate in momenti di grande apprensione, un’emergenza che, secondo la stessa Federica Pellegrini, ha innescato i problemi venuti subito dopo.
Ad un certo punto, durante la nascita, si è infatti persa traccia del battito della bambina. L’episodio, risolto senza conseguenze, aveva lasciato un segno invisibile e profondo nella sua psiche.Quel pianto disperato che si manifestava al tramonto era il sintomo del baby blues.
Una condizione seria che, seppur non degenerata in una vera e propria depressione post-partum, si trovava “appena un gradino sotto” e si è rivelata estremamente difficile da gestire. Nonostante la grande fatica emotiva e fisica, l’olimpionica ha voluto precisare di non aver mai vissuto il rifiuto della figlia.

Anzi, ha trovato nell’allattamento un momento di sollievo inatteso, pur aggiungendo ulteriore stanchezza al logorio.A complicare il quadro, poi, un dettaglio che molti genitori conoscono bene: nei primi due mesi di vita, la piccola Matilde non aveva mai sonno, rendendo le notti della neomamma un’autentica prova di resistenza. Oggi, raccontando la sua esperienza a Verissimo, Federica Pellegrini ha voluto rompere il velo di normalità imposto sulla maternità, lanciando un messaggio fondamentale: “Non si nasce imparati” – ha detto poi la Pellegrini.
Sin dalla nascita della figlia, Federica Pellegrini è sempre stata molto sincera riguardo alla sua esperienza di maternità e non ha nascosto le difficoltà che si possono affrontare dopo la nascita di un figlio. E quello che è capitato a lei ci fa capire che avere un figlio non è mai qualcosa di semplice a volte e che bisogna essere pronti ad affrontare situazioni molto particolari.