Federica Panicucci, la colazione nel safari finisce malissimo: è stata… (2 / 2)

Fare colazione del safari è un’esperienza non proprio alla portata di tutti in quanto ha un costo non indifferente ma se si è famosi e ricchi come Federica Panicucci, è tutto più semplice. Bene, la conduttrice Mediaset  ha optato per una  vacanza diversa da quella di molti altri vip, scegliendo un  resort esclusivo in Tanzania.

Proprio all’interno di un “luxury resort” , Federica si è fatta  riprendere mentre consuma la sua colazione nel bel mezzo della Savana, circondata dalle giraffe che sono a caccia di cibo. Un vero e proprio trend, in forte aumento tra i personaggi famosi, quello di degustare il cibo o di dare da mangiare agli animali  se non fosse   che si tratta di   animali di grossa taglia e non certo di un cagnolino.

Peraltro, le giraffe sono propense a vivere indisturbate,  pur avendo un temperamento affettuoso.   Prima della conduttrice, un altro  famoso,  Gianmarco Tamberi , è finito   nella polemica dopo aver condiviso   un post in cui accarezza un cucciolo di leone.  Se i fan adorano la condivisione di questi momenti,   gli haters, i classici leoni da tastiera, non perdono occasione di rimarcare  i loro gesti,  bollandoli come volti a guadagnare consensi , like, followers.

Riccardo Boni sepolto dalla sabbia, lo straziante gesto della mamma Riccardo Boni sepolto dalla sabbia, lo straziante gesto della mamma

E’ bastata la condivisione di questi momenti nel safari, per dare il via ad un problema  etico,  ecologico e comportamentale.  Gli animalisti si battono contro tutto questo, ribadendo fervidamente che forzare gli animali selvatici a interazioni così innaturali altera i loro ritmi, i loro comportamenti sociali e la loro alimentazione, rendendoli sempre più dipendenti dall’uomo e sempre meno liberi.

In tanti ritengono che Federica e tutti coloro che scelgono questo tipo di esperienze, non fanno altro che promuovere un’ industria che rende la fauna selvatica un accessorio di lusso.  C’è chi parifica  questi scatti ai  selfie con le tigri sedate o ai  cuccioli di leone tenuti in cattività  e accarezzati per compiacere i turisti.  Le polemiche sono tutt’ora in corso. In parecchi pongono l’accento sul fatto che non è giusto trasformare  l’habitat naturale in un palcoscenico antropocentrico, in quanto le  giraffe non sono comparse da safari instagrammabile ma sono esseri che meritano di vivere senza intrusioni, telecamere e  colazioni a caccia di  followers.