C’è una nuova preoccupazione per noi italiani che sta mandando nel panico coloro che hanno il timore di beccarsela. Parliamo della febbre Oropouche, una patologia virale che si trasmette attraverso la puntura di moscerini e zanzare ed è stata classificata tra le arbovirosi come dengue, Zika e chikungunya.
Logico che ogni volta in cui ci imbattiamo in notizie simili, abbiamo il sacrosanto compito di non farci prendere dal panico, anche perché gli esperti, che stanno studiando in lungo e in largo la patologia, ci forniscono delle dritte, riguardanti la sintomatologia, oltre a darci dei suggerimenti su come prevenirla.
Un compito delicato, quello degli studiosi, che serve proprio di andarsene in allarme , informando, però, delle conseguenze che la febbre Oropouche può portare. Dopo il primo caso, verificatosi nella nostra penisola, i siti d’informazione si sono concentrati su di essa, trattandola a 360 gradi.
Dal canto loro, gli utenti, specie a mezzo forum, rivolgono delle faq, a caccia di delucidazioni e rassicurazioni riguardanti la patologia, dovuta alla puntura di moscerini e zanzare dal sangue dei bradipi all’uom, che è così chiamata in quanto venne scoperta e isolata per la prima volta presso il Trinidad Regional Virus Laboratory nel 1955, presso il fiume Oropouche presso Trinidad e Tobago.
Dopo la manifestazione del primo caso in Italia, è doveroso conoscere i sintomi con cui la febbre Oropouche si manifesta. Vediamoli insieme nella seconda pagina del nostro articolo.