Febbraio, il mese dei rituali di purificazione

Nel periodo di transizione dall'inverno alla primavera, infatti, si dovrebbe sostenere l'organismo con pratiche depurative. Grazie a questi trattamenti, ritroveremo la nostra energia vitale e saremo pronti per affrontare al meglio la stagione calda.

Febbraio, il mese dei rituali di purificazione

Febbraio è l’ultimo invernale, il suo nome deriva dal latino februare, che significa, “purificare”. Per il calendario romano, infatti questo mese era il periodo dedicato ai rituali di purificazione, svolti in onore del dio etrusco Februs e della dea romana febris.

Partendo da ciò e riflettendo sul sapere millenario delle antiche medicine, come quella cinese; in questo periodo si trovebbe sostenere l’organismo con pratiche dupurative e drenanti per eliminare le tossine accumulate durante questi mesi freddi e i liquidi in eccesso. Grazie a questi trattamenti ritroveremo la nostra energia vitale e saremo pronti ad affrontare la stagione calda.

Detox per il corpo

Per prenderci cura di noi stessi, coccolarci e rilassarci, l’automassaggio è il trattamento di bellezza più adatto. Questo rituale consiste nel frizionare, accarezzare, picchiettare, premere e impastare alcune parti del corpo per eliminare tossine, abbandonare le tensioni e avere una pelle più bella, soffice e tonica.

La pratica dell’automassaggio, si rivela anche un ottimo rimedio per rilassare la mente, liberarla da stress e pensieri che ci opprimono. L’automassaggio ci aiuta ad amare il nostro corpo, comprese quelle che noi spesso critichiamo o che non ci piacciono per niente.

I momenti giusti per praticare l’automassaggio sono quelli del mattino e della sera, prima di andare a dormire. Per farlo abbiamo bisogno di isolarci per qualche minuto, in un posto tranquillo, per eseguire qualche respiro profondo con la pancia, questo ci sarà di grande aiuto. Se si preferisce di praticare l’automassaggio la sera meglio farlo in un luogo calmo a luci soffuse, magari accendendo qualche candela e utilizzare un diffusore con oli essenziali come la lavanda, nota per le sue proprietà rilassanti.

Se optiamo per il mattino, l’atmosfera sarà più frizzante e il massaggio si caricherà di energie, meglio quindi essenze come gli agrumi o la menta. Ricordiamo comunque che è sempre opportuno praticare l’automassaggio evitando cibi troppo pesanti prima o dopo la pratica.

Le fasi dell’automassaggio

L’automassaggio solitamente viene praticato dai piedi in sù, iniziando da seduti. L’ordine è il seguente: piede, caviglia, parte inferiore della gamba, ginocchio e coscia, iniziando dalla gamba sinistra e successivamente alla gamba destra.

Successivamente ci poniamo a pancia in sĂą, distesi e ginocchia piegate, trattando delicatamente la zona pelvica con sfioramenti delicati.

Ora ci giriamo su un fianco e poi dall’altro, prendendoci cura del coccige, fianchi e natiche. Infine, supini andiamo a prenderci cura dell’addome, in senso orario, praticando grandi rotazioni con il palmo della mano attorno all’ombelico, fino a giungere al plesso solare sino alle clavicole.

Andiamo ora a trattare le braccia e le mani e per finire seduti dedichiamoci al viso, fronte e testa.

Manovre di massaggio

Le due manovre effettuate per il massaggio sono lo sfioramento e lo sfregamento, più o meno simili, ma il primo è molto più delicato e la pressione è più leggera e svolge la funzione di rilassamento, distendendo e tranquillizzando. Lo sfregamento è m olto simile ma ha la forza e l’intensità maggiore.

Possiamo anche praticare il massaggio utilizzando diversi oli a seconda della tipologia di massaggio che vogliamo andare a praticare. Per un effetto rilassante meglio utilizzare olio di lavanda, sandalo, o camomilla romana;

Per un massaggio energizzante meglio utilizzare l’olio di pompelmo, menta piperita o rosmarino;Per un massaggio drenante meglio olio di rosmarino, limone, ginepro e pompelmo. Se vogliamo risvegliare il buonumore e l’allegria è indicato una miscela a base di bergamotto, lavanda e geranio.

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