Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale ci sono ancora moltissime domande attorno al decesso di Simona Cinà. Si tratta di un caso molto delicato che deve essere indagato per bene dalle autorità. Chiariamo subito una cosa, quelle che si stanno facendo in queste ore sono solo ipotesi.
A partire da quella della famiglia che ha dichiarato appunto come la loro congiunta sapesse nuotare benissimo e che non sarebbe mai annegata in piscina. Tra l’altro l’acqua come hanno dichiarato anche le amiche della stessa Simona non era alta e loro toccavano benissimo il fondo della piscina.
Per questo la famiglia crede che sia successo qualcosa, che qualcuno abbia voluto per un motivo sconosciuto al momento far del male alla ragazza. A tal proposito una delle ipotesi lanciate dalla famiglia e che qualcuno abbia messo qualche sostanza nel bicchiere dove stava bevendo Simona, sostanza che potrebbe averle fatto male.
Si tratta di una vicenda davvero molto delicata. Altra ipotesi è quella che la ragazza abbia avuto un malore improvviso, circostanza che come ben sappiamo ormai capita sempre più spesso. Ma anche qui la famiglia respinge questa ipotesi in quanto ha riferito che la ragazza era in salute e sottoposta a rigidi controlli medici in quanto pallavolista.
In ogni caso sarà adesso l’autopsia a chiarire che cosa sia accaduto alla povera Simona se si sia trattato di un malore improvviso oppure se sotto al suo decesso vi sia dell’altro che ancora non è stato detto. Ci si chiede anche se gli amici stiano nascondendo qualcosa.