Famiglia nel bosco, la scoperta choc sulla mamma: "Cosa faceva ai bambini" (1 / 2)

Famiglia nel bosco, la scoperta choc sulla mamma: "Cosa faceva ai bambini"

Continua a far discutere il caso di quella che è stata ribattezzata dai media come la ‘famiglia del bosco’. Il nucleo famigliare è composto da una coppia — Nathan Trevallion e Catherine Birmingham — e i loro tre figli. Per motivi legati a una visione alternativa della vita, i genitori avevano scelto di trasferirsi in un antico casolare immerso nei boschi della zona di Palmoli, in Abruzzo, con l’intento di crescere i bambini “a contatto con la natura”.

La scelta di vivere isolati, senza acqua corrente, servizi igienici adeguati, senza una socializzazione e istruzione regolare per i bambini, ha suscitato preoccupazioni da parte dei servizi sociali. Inoltre, un episodio che ha fatto scattare la segnalazione: lo scorso anno, i bambini erano stati ricoverati per un’intossicazione da funghi, evento che ha portato a un primo intervento dei carabinieri e alla sospensione della potestà genitoriale.

A novembre 2025 il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila ha disposto l’allontanamento dei tre minori dalla famiglia. I bambini sono stati affidati a una comunità educativa, insieme alla madre, la madre rimane con loro nella struttura protetta, mentre la coppia è stata privata temporaneamente dell’affidamento.

La decisione è motivata dal timore di “grave rischio per la crescita psico‑fisica e sociale” dei piccoli, soprattutto a causa della cosiddetta “deprivazione relazionale”: secondo i giudici, l’isolamento prolungato impedisce ai bambini di sviluppare relazioni sociali e un percorso educativo adeguato.

Di recente sono emersi ulteriori retroscena sul lungo contenzioso che ha portato poi all’inattesa decisione delle autorità. Sebbene sia esplosa solo negli ultimi, la vicenda si protrae da anni. In queste ore è venuta alla luce una scoperta scioccante sulla madre. Cosa faceva ai bambini? Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.