Il provvedimento emesso dal giudice ha richiesto l’immediato allontanamento dei bambini, ordinando il loro inserimento in una comunità. I fatti, emersi dopo l’accertamento dei Carabinieri in quel di Palmoli, avevano già portato a una precedente segnalazione e alla sospensione formale della potestà genitoriale, ma senza che l’affidamento fosse interrotto.
Con la nuova decisione, l’unica concessione è stata permettere alla madre di restare al fianco dei figli nella nuova sistemazione.I genitori, nel frattempo, hanno ribadito con forza che la loro scelta non nasce da alcuna negligenza, ma da un profondo desiderio di vivere in simbiosi con la natura, difendendo il loro modello di istruzione domestica (homeschooling).
Il loro obiettivo era mantenere intatto quel legame speciale, anche a costo di vivere nell’essenzialità.In questo clima di appelli e attesa, la vicenda ha superato i confini della cronaca locale per trasformarsi in un caso nazionale che ha diviso l’opinione pubblica.Ed è qui che è subentrato l’imprevisto: un inatteso soccorso proveniente dal mondo dello spettacolo.
È stato Al Bano Carrisi, il celebre cantautore e imprenditore agricolo, a intervenire dalle pagine di un noto settimanale. Il “Re di Cellino San Marco” si è schierato apertamente a favore della loro libertà e dello stile di vita alternativo, lanciando un invito che sa di fiaba. La sua proposta è stata chiara e concreta: “Ho una casa che potrei mettere a loro disposizione. Vengano a vedere, se è di loro gradimento possono restare quanto vogliono”. Così, il futuro della famiglia, un tempo legato ai boschi del Chietino, potrebbe ora cambiare radicalmente, spostandosi tra le vigne e gli uliveti della Puglia.