Famiglia nel bosco, i bimbi rompono il silenzio: parole che fanno male al cuore (2 / 2)

Un caso forte, di quelli che stanno dividendo la pubblica opinione,  che in milioni stiamo seguendo col fiato sospeso,  questo della famiglia nel bosco ma quali sono gli ultimi sviluppi?

Il provvedimento di allontanamento dei bambini si basa su criticità igienico-sanitarie emerse dopo le verifiche sulla dimora rurale. La struttura, realizzata in gran parte in pietra, è stata ritenuta a rischio a causa di diversi fattori.Tra le principali contestazioni, i tecnici hanno rilevato un problema persistente di umidità, che secondo le autorità espone i piccoli al rischio di patologie respiratorie.Inoltre, un peso cruciale nel giudizio è stato dato alla mancanza di servizi essenziali: la casa non presenta infissi e manca completamente di bagni interni

I genitori, pur chiamati in causa, hanno però precisato che una soluzione per le mancanze strutturali era già stata avviata: era in corso l’installazione di un nuovo locale dedicato ai servizi igienici.Nel frattempo, il caso ha innescato una mobilitazione ai vertici.

Famiglia nel bosco, la decisione estrema della mamma Famiglia nel bosco, la decisione estrema della mamma

Nello stesso giorno, la Procura generale sta consegnando una relazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, atto da cui potrebbe scaturire una rara ispezione ministeriale. Anche il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto con una promessa pubblica: “Farò di tutto per riconsegnare quei bambini alla loro famiglia”.

Nel frattempo, la famiglia vive giornate difficili. Durante un incontro con l’avvocato Giovanni Angelucci, la madre non ha trattenuto le lacrime, mentre i bambini, oggi ospitati in una casa famiglia, hanno espresso il desiderio di tornare nella loro casa nel bosco. L’avvocato ha dichiarato: «Il primo obiettivo è riunire la famiglia; il secondo è riportarli a casa»,   perfettamente consapevole  che i due traguardi potrebbero avere tempistiche diverse. Il ricorso è in preparazione e dovrà essere depositato  a brevissimo,  entro il 29 novembre.