False prenotazioni dei medici al Cup per lavorare meno: denunciati (1 / 2)

False prenotazioni dei medici al Cup per lavorare meno: denunciati

Il sistema sanitario, in una città è il grande meccanismo che regola la speranza e l’urgenza, un ingranaggio delicato dove il tempo è misurato in necessità. L’ospedale rappresenta per molti il punto di riferimento, il luogo dove l’attesa dovrebbe incontrare la risposta.Eppure, per mesi, sul portale delle prenotazioni si è materializzato un velum di normalità apparente, nascondendo un’anomalia. Il Centro Unico Prenotazioni, l’accesso vitale alle cure, risultava inspiegabilmente sempre saturo.

Non c’era un singolo posto libero. Non un buco d’agenda per chi aveva bisogno di una visita specialistica nel breve periodo. Un muro invisibile eretto tra la domanda di salute e la fornitura di servizi. E come ben sappiamo sono cose che al giorno d’oggi possono capitare visto che molte patologie sono in aumento.

Dietro quel blocco burocratico, rivelatosi presto un blocco artificiale, non c’era però un errore di sistema, ma un’azione umana precisa. Qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato e che appunto altro non ha fatto che diventare virale in brevissimo tempo come sempre su tali condizioni ci sono controlli ben precisi.

Purtroppo come ben vedremo nei prossimi paragrafi la gente davvero le studia al giorno d’oggi pur di risolvere i propri problemi personali, qualcosa di davvero incredibile che nessuno si sarebbe mai aspettato e che ha colpito tutti quanti.

I fatti sono gravissimi e hanno immediatamente fatto il giro di tutta Italia qualcosa di davvero molto particolare e incredibile la notizia è stata diffusa dai principali quotidiani nazionali vista la gravità della vicenda.