False prenotazioni dei medici al Cup per lavorare meno: denunciati (2 / 2)

In una città come Firenze la gente si augura che il servizio sanitario sia sempre impeccabile. Eppure, per mesi, sul portale delle prenotazioni si è materializzata una situazione che all’apparenza normale era invece anomala. Il Centro Unico Prenotazioni, l’accesso vitale alle cure, risultava inspiegabilmente sempre saturo.

Il mistero della agenda satura, scoperto dai Carabinieri del NAS di Firenze dopo lunghe indagini, si è risolto in una questione di gestione dei turni e carichi di lavoro. I dieci professionisti sotto accusa, tutti giovani che stavano effettuando un periodo di formazione specialistica presso l’ospedale Careggi di Firenze, avrebbero architettato lo stratagemma per garantirsi un’estate di riposo.

Lavorare meno, assicurandosi giornate meno dense di impegni proprio quando il caldo estivo batteva sui reparti.Il sistema è stato operativo soprattutto nei mesi di luglio e agosto 2023. sfruttando la possibilità di inserire prenotazioni multiple per lo stesso utente che ne aveva richiesta una sola, hanno riempito l’agenda del Centro Unico Prenotazioni. La portata del fenomeno è stata impressionante: secondo le ricostruzioni dei militari dell’arma, sarebbero ben 290 le prenotazioni occupate in modo abusivo con questo metodo.

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Un danno quantificabile non solo in termini economici, ma soprattutto sulla fiducia nel servizio pubblico. Questo stratagemma ha precluso l’accesso alle cure, rendendo di fatto impossibile la prenotazione per i cittadini che avevano urgenza di una visita specialistica. L’uso distorto di un bene comune come la salute ha avuto un impatto diretto sui più fragili.

Per i dieci medici indagati a Careggi, l’episodio ha già avuto una prima conseguenza formale, con una denuncia che li porta ora davanti alla giustizia. L’udienza predibattimentale, che darà il via al processo, è stata fissata per il 19 febbraio 2027.