Tutti conoscono in Italia l’ormai ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona. L’uomo ultimamente è diventato noto alla cronaca nazionale a causa di alcune gravi vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto e per le quali sta ancora scontando delle condanne in regime di domiciliari. Una carriera controversa quella di Corona, che rimane comunque ancora un personaggio molto noto dello showbiz italiano, anche se oggi a far parlare sono soprattutto i suoi guai giudiziari.
Fabrizio da queste situazioni è molto provato, anche se continua a difendersi dalle accuse che gli vengono mosse. Accuse gravi e scottanti da cui Corona ha sempre cercato di uscire nel migliore dei modi possibili, questo grazie ai suoi legali che continuano a seguirlo. E mentre l’ex re dei paparazzi cerca di mettere fine ai suoi attuali guai giudiziari, un’altra denuncia nei suoi confronti rischia di complicare, e non poco, la sua situazione.
La denuncia
In queste ore dai media nazionali è stata diffusa la notizia che Fabrizio Corona sarebbe nuovamente indagato dalla Procura di Milano per i reati di tentata estorsione e tentata truffa ai danni di una donna, in quanto l’ex paparazzo avrebbe voluto diffondere un video intimo che confermava la loro fugace relazione.
Secondo quanto fa sapere il legale di Fabrizio Corona lui ha chiesto già di essere sentito dalla Procura in merito a questa vicenda, ed è intenzionato a chiarire la sua posizione. Fabrizio avrebbe già consegnato tutto il materiale utile agli inquirenti, inclusa la copia delle chat tra lui e la donna, con cui ha anche aperto una causa civile.
Lei si sarebbe rivolta a Corona l’anno scorso per alcuni servizi editoriali e pubblicitari riguardanti un libro che voleva pubblicare, ma poi, secondo la difesa di Corona, non sarebbe stata contenta delle vendite e avrebbe accusato Fabrizio. Nell’ambito dell’inchiesta i carabinieri hanno già effettuato una perquisizione a carico di Corona. Il legale si augura che il suo assistito venga convocato presso la locale Procura “così magari evitiamo subito un altro processo ciclopico dall’esito scontato. Nove volte su dieci quando ci sono diatribe civili ci sono anche denunce penali e questa è una bufala”– queste le parole dell’avvocato di Corona.