Continuano gli sconfinamenti di droni russi sull’Europa. In particolare ad essere interessate dal fenomeno sono le regioni europee settentrionali ma anche l’Alaska in territorio americano. Come si sa questo Paese confine appunto via mare proprio con la Russia.
Nelle scorse ore l’aeroporto di Aalborg è stato nuovamente chiuso per circa un’ora nella notte a causa dell’avvistamento di un drone. È la terza volta in pochi giorni che lo scalo del nord della Danimarca. Proprio per questo sale la preoccupazione per quello che sta succedendo e la NATO si sta mobilitando.
Proprio poche ore fa è stata chiesa una riunione urgente dei vertici dell’Alleanza vista che le provocazioni russe continuano da giorni. E si sa che se qualcosa va storto le conseguenze potrebbero essere davvero deleterie.
Anche gli aeroporti di Esbjerg, Sonderborg e la base aerea di Skrydstrup sono stati interessati da chiusure temporanee per presunti sorvoli non autorizzati, così come ricordiamo anche l’aeroporto di Copenaghen è stato chiuso per gli stessi motivi pochi giorni prima.
Una situazione insomma molto importante che viene tenuta sotto controllo. Lo sconfinamento di questi droni sta preoccupando moltissimo la pubblica opinione. La Danimarca assieme agli Alleati sta seguendo la situazione e prendendo le misure necessarie per proteggere gli aeroporti e non solo.
Trump nel frattempo si è detto molto deluso da Vladimir Putin e per questo gli USA cercheranno di difendere il loro territorio se necessario, venti quindi bruttissimi soffiano nel mondo in queste delicate settimane. Qualcosa di davvero molto particolare che nel 2025 nessuno si sarebbe aspettato.