Il processo prosegue e stamane, martedì 16 aprile, a Brescia, i difensori dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi nell’aula della Corte d’appello, stanno discutendo sulle stanze di revisione della sentenza che ha condannato all’ergastolo la coppia. Mentre lui è rimasto nella gabbia, lei è stata in piedi, invece, a un paio di passi di distanza .
Dato il clamore mediatico del caso, in tantissimi, tra cui molti giovani, un po’ per curiosità, un po’ per conoscenza, hanno voluto far la cosa per partecipare all’udienza, altro step del processo, mentre .Giuseppe e Pietro Castagna, fratelli e familiari di tre delle quattro vittime della strage di Erba, hanno deciso di non partecipare, in quanto significherebbe ripercorrere tutto quello che, ad oggi, non dimenticano e non potranno mai dimenticare.
Nel corso della mattina, in aula, gli avvocati hanno parlato delle nuove prove, che potrebbero portare, a loro dire, alla proclamazione dell’innocenza dei due coniugi, ad oggi ritenuti responsabili del decesso di quattro persone, tra cui un bimbo di soli 3 anni. Secondo i legali di Romano e Bazzi, la loro confessione di essere gli autori della mattanza, fu indotta, in quanto non erano in condizioni mentali da sostenere un interrogatorio.
I legali che si occupano della difesa di Olindro e Rosa hanno aggiunto che Mario Frigerio, unico ad essere sopravvissuto, è “una prova sospetta, non nitida” e anche su questo punto hanno il loro espresso parere. Mario, nel letto dell’ospedale di Como in cui è stato ricoverato, aveva indicato un soggetto non noto, facendo stilare all’ufficio di procura un identikit che raffigura un soggetto completamente diverso rispetto al suo vicino di casa Olindo Romano.
I legali vorrebbero anche sentire un tunisino, certo che la mattanza sia avvenuta per un motivo preciso: un regolamento di conti nello spaccio di stupefacenti. A tutto questo si aggiungono le dichiarazioni di Azouz Marzouk che, dopo aver letto i documenti, è convinto che qualcosa non quadri, anzi tantissime cose. carte. Azouz, del resto, era stato chiaro. Secondo lui i quattro sono stati freddati a colpi di spranga e coltellate da chi sapeva come farli fuori in quanto esperto. Se tutto questo venisse provato, i due coniugi Romano sarebbero innocenti e tutto il quadro verrebbe stravolto. La domanda che sorge spontanea è : cosa è accaduto realmente l’11 dicembre 2006?