Erba, clamorosi sviluppi su Olinda e Rosa: cosa sta succedendo (1 / 2)

Erba, clamorosi sviluppi su Olinda e Rosa: cosa sta succedendo

Il caso di Erba è uno dei più controversi e discussi casi di cronaca nera italiana degli ultimi decenni. Nel dicembre 2006, la piccola comunità di Erba, in provincia di Como, fu sconvolta dal brutale delitto di quattro persone: Raffaella Castagna, sua madre Paola Galli, il figlioletto di 2 anni Youssef e il vicino di casa, il pensionato Mario Frigerio.

I delitti avvennero all’interno dell’appartamento di Raffaella, in un’esecuzione estremamente violenta che lasciò la scena de delitto macabra e inquietante. Olindo Romano e Rosa Bazzi, una coppia di coniugi, furono arrestati e accusati del delitto di queste quattro persone. I due, che all’epoca dei fatti vivevano in un’abitazione a pochi passi dalla casa dei malcapitati, furono inizialmente arrestati sulla base di alcuni elementi che sembravano collegarli al delitto.

La loro versione dei fatti, tuttavia, risultò contrastante e poco credibile, mentre le prove a loro carico, come le tracce ematiche trovate sui loro vestiti e altre testimonianze, sembravano aumentare la loro colpevolezza. Il processo si concluse con la condanna dei due all’ergastolo, una sentenza che, però, sollevò numerosi dubbi.

Bimbo scomparso, la mamma confessa: "Cosa mi ha detto Allen…" Bimbo scomparso, la mamma confessa: "Cosa mi ha detto Allen…"

In particolare, molti criticarono la confessione di Olindo e Rosa, sostenendo che fosse stata estorta sotto pressione e minacce durante l’interrogatorio, senza la presenza di un avvocato. Inoltre, alcuni esperti suggerirono che le prove raccolte non fossero sufficientemente solide per una condanna così pesante.

La vicenda dell’Erba è tuttora un caso molto discusso, con opinioni contrastanti sulla responsabilità della coppia. Mentre si discute ancora sul caso, proprio in queste ore è stato annunciato l’ennesimo colpo di scena. Sviluppi clamorosi sul caso di Erba: cosa sta succedendo? Scopriamolo nella pagina successiva.