Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale Paolo era un ragazzo molto conosciuto a Palermo. I genitori sono infatti titolari di uno dei più famosi pub della città ovvero “O Scruscio”.
Tutti adesso si chiedono come mai sia accaduta una cosa del genere e soprattutto se tutto questo si sarebbe potuto evitare. “Come si fa a colpire in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere ora? Mi avete tolto la speranza” – ha detto tra le lacrime la mamma di Paolo Taormina parlando ai giornalisti.
“Non si può decedere così eri un ragazzo dolcissimo educato e un gran lavoratore. Dai tanta forza ai tuoi genitori, a tua sorella e al tuo piccolo fratellino” – ha detto una amica di famiglia. Il giovane è stato colpito proprio dinanzi all’attività di famiglia e si trovava lì non per divertirsi ma per lavorare e dare una mano.
Vedendo che altri ragazzi si erano avventati contro un altro giovane ha cercato quindi di fermare l’alterco ma ad un tatto improvvisamente è partito un colpo da una rivoltella che ha preso in pieno in testa Paolo Taormina, il ragazzo è deceduto quasi subito. “Sei andato via troppo presto. Ancora eravamo ragazzi e già mi hai lasciato. Avevamo tanto da fare insieme ancora” – scrivono invece alcuni amici.
“Stava lavorando, stava lavorando. Si stava guadagnando il pane. Come si fa a togliere la vita in questo modo” – si chiede un amico.