L’arrivo del Coronavirus in Italia e nel mondo ha stravolto le nostre vite, in un modo esponenziale, al punto che, ad oggi, che di anni ne sono passati quasi quattro da allora, non si può dimenticare quanto accaduto, non si possono cancellare le ondate pandemiche e quello che hanno lasciato indelebilmente nei nostri cuori.
L’irruzione del Covid nella nostra vita, l’ha letteralmente cambiata, alla luce dei decessi, del panico che ha seminato, di una crisi economica senza precedenti che ha stretto gli italiani e il mondo intero in una morsa dalla quale è davvero difficile liberarsi.
Per ricostruirla, occorre andare indietro nel tempo, all’ultimo giorno dell’anno 2019, quando la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan, in Cina, ha segnalato all’Oms un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota, nella città di Wuhan, notando che la maggior parte di casi erano legati al mercato all’ingrosso di pesce e animali vivi, lo Huanan Seafood.
Da allora in poi, è stato tutto un susseguirsi di allarmi, di moniti degli esperti, di accesi dibattiti tra pro vax e no vax, con un gran numero di medici, ricercatori, infermieri, schierati a difesa della vita, bene al di sopra di ogni altro che va tutelato e difeso a spada tratta. Non solo sul Covid ma anche su moltissimi altri patogeni, virus, batteri etc, si è espresso un grande nome che abbiamo visto sempre in prima fila negli anni bui della pandemia.
Parliamo di Matteo Bassetti che ha rivolto un appello urgente riguardante l’epatite nei bambini. Vediamo insieme cosa ha detto nella seconda pagina del nostro articolo.