Emma Marrone sconvolta al concerto, durante la canzone arrivano lacrime e voce rotta (2 / 2)

Emma Marrone ha incantato Napoli in una serata all’insegna delle emozioni forti, non solo musicali. Piazza del Plebiscito ha ospitato “Pino è – Il viaggio del musicante”, evento straordinario che ha riunito alcune tra le voci più amate della musica italiana: Fiorella Mannoia, Elisa, Giorgia, Elodie, Diodato e tanti altri.

Ma a rubare la scena è stata proprio la cantante salentina, protagonista di un momento che rimarrà negli annali, tra note intense e commozione sincera. Emma ha scelto di omaggiare Pino Daniele con “Stare bene a metà”, brano storico del 1997, dedicandolo al padre Rosario, scomparso due anni fa.

La sua voce potente, a tratti incrinata dall’emozione, ha trasformato la piazza in un coro collettivo di lacrime e applausi. Dietro le quinte, anche Giorgia si è lasciata andare alla commozione: “Ci hai fatto emozionare tutti”, ha confidato, mentre il pubblico sussurrava che quella performance meritava già di entrare nella storia.

Il concerto, che sarà trasmesso in prima serata su Rai 1 il 20 settembre, ha offerto momenti di grande intensità emotiva. Emma ha raccontato di aver condiviso con Vanity Fair aneddoti divertenti del suo rapporto con il papà, dai momenti più spensierati alle regole “creative” di Rosario, un uomo fuori dagli schemi che amava la leggerezza anche nelle situazioni quotidiane.

Legge 104, cambia tutto dal 2026: cosa sapere Legge 104, cambia tutto dal 2026: cosa sapere

Durante la performance, la cantante ha guardato il cielo, dedicando parole struggenti al padre: “Ti direi quello che non ti ho detto mai… se tu fossi qui. Buon compleanno, papà”. L’applauso del pubblico ha trasformato il tributo in un abbraccio collettivo, tra commozione e partecipazione.

Emma ha svelato anche il dolore di non essere stata accanto al padre negli ultimi momenti, eppure ha trovato conforto nella convinzione che fosse stato un suo modo di ricordarla con gioia e serenità. Il tributo a Pino Daniele si è così intrecciato con il ricordo personale di Rosario Marrone, il compianto papà di Emma.