Emilio Fede è una delle figure più emblematiche e, allo stesso tempo, controverse del giornalismo italiano, noto per il suo stile diretto e per aver ricoperto ruoli di rilievo nella televisione nazionale. Di origini siciliane, Fede ha iniziato la sua carriera come corrispondente estero per la Rai, lavorando in contesti di grande rilevanza internazionale.
La sua notorietà è cresciuta esponenzialmente negli anni ’80 e ’90, quando è diventato direttore di TG1 e, successivamente, del TG4. Il telegiornale di Rete 4, sotto la sua guida, ha assunto uno stile personale e diretto, caratterizzato spesso da un’aperta vicinanza politica al centro-destra e al leader Silvio Berlusconi. Questo aspetto lo ha reso una figura controversa, ma anche particolarmente seguita e riconoscibile.
Fede è stato protagonista di numerosi momenti iconici della televisione italiana, non solo per i suoi editoriali pungenti, ma anche per le sue uscite sopra le righe, spesso diventate oggetto di parodia e dibattito. Parallelamente, è stato coinvolto in diverse polemiche mediatiche e giudiziarie, tra cui le note vicende legate al caso Ruby, che hanno segnato la fase finale della sua carriera.
Nonostante le critiche e le controversie, Emilio Fede ha sempre difeso il proprio operato, ribadendo il suo impegno per un’informazione che lui definiva “di parte, ma onesta”. Negli ultimi anni, dopo il ritiro dalla scena televisiva, si è dedicato alla scrittura, pubblicando libri autobiografici e continuando a partecipare a dibattiti pubblici.
E’ di questi minuti un annuncio tremendo che sta lasciando di stucco l’Italia intera. Si tratta di un vero e proprio fulmine a ciel sereno per il mondo del giornalismo italiano e non solo. Purtroppo non ce l’ha fatta: scopriamo che cosa è successo nella pagina successiva.