Secondo quanto si apprende dai media internazionali, notizia riportata anche dai giornali nostrani, l’Ema ha riscontrato che con il vaccino prodotto da Moderna si è osservata in alcuni casi la comparsa della Cls, ovvero sindrome da perdita capillare. Si tratta di una condizione rara “che provoca fuoriuscita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni, i capillari” – questo ha spiegato Ema all’agenzia Adnkronos.
La sindrome è stata osservata anche con il vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech, altro vaccino, così come Moderna, che funziona con la tecnologia a mRna.
In totale sono state esaminate 55 reazioni avverse di questo genere, 11 con il vaccino di Moderna su un totale di 559 pazienti analizzati e 44 con il siero prodotto da Pfizer su un totale di 2 miliardi di dosi somministrate fino a questo momento.
Il Prac, che è l’ente regolatorio dell’Unione Europea per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini, ha affermato che comunque non vi è un’associazione di causa-effetto tra la somministrazione di questi vaccini e la comparsa della sindrome, che si però riacutizzare in persone che ne hanno già sofferto.