Le allergie alimentari sono particolarmente fastidiose perché limitano notevolmente la possibilità di poter gustare la cucina fuori di casa e spesso costringono chi ne soffre a declinare inviti ad uscire per pranzo o cena.
Tra le tante allergie, quella al nichel è particolarmente fastidiosa perché, oltre ai normali sintomi, quali gonfiore addominale, malessere, senso di nausea continuo e cefalee ricorrenti, nella maggior parte delle volte, si associa anche ad una dermatite da contatto.
Chi soffre di un’allergia o un’intolleranza al nichel deve fare estrema attenzione agli alimenti che assume e deve cercare di evitare tutti i cibi che contengono questo metallo pesante. In più, oltre all’alimento in sé, è necessario che la persona che soffre di questa sindrome, eviti di i cibi conservati in scatola, anche se sono nell’elenco dei “nichel free” perché, a contatto con il contenitore, potrebbero venire contaminati. Ad esempio, il tonno è un alimento che può essere consumato ma dev’essere quello conservato nel vasetto di vetro.
Per stilare una dieta adatta ad una persona allergica è opportuno conoscere quali sono gli alimenti assolutamente da evitare perché ricchi di nichel.
Ecco un elenco di cibi che contengono nichel e che dovrebbero essere totalmente eliminati da una dieta studiata per contrastare i sintomi dell’allergia e procedere con la disintossicazione.
In ogni caso, è opportuno che ciascuna persona presti attenzione agli alimenti che assume e quali effetti hanno sul proprio organismo, così da poter realizzare un piano alimentare mirato. Infatti, non è detto che un alimento scateni la stessa reazione in persone diverse, in alcuni casi possono esserci sintomatologie che si presentano in modo più o meno serio.
Cibi ad alto contenuto di nichel
Vediamo quali sono gli alimenti che contengono una maggiore concentrazione di nichele vanno per questo evitati da coloro che ne sono allergici.
- Carni: fegato e prosciutto cotto
- Pesce: aringhe, merluzzo, acciughe, pesce azzurro, sardine, sgombro, sogliola, baccalà e nasello
- Molluschi e crostacei: ostriche, cozze, calamari, polpo, totani, vongole, gamberi, granchio, scampi, seppie e lumache
- Verdure: asparagi, broccoli, funghi, spinaci, lattuga, cavolo, pomodori, cavolfiore, spinaci, carciofi, cipolle, mais e crauti
- Legumi: piselli, fagioli e lenticchie
- Frutta: prugne, uva passa, ananas pere more, mirtilli, lamponi mandorle, noci, arachidi, anacardi, nocciole, pistacchi, pinoli, melone, amarene, nespole, datteri e cocco
- Condimenti e lieviti: margarina ketchup, olio di semi, senape lievito di birra, salsa di soya e concentrato di pomodoro
- Aromi: basilico, alloro, origano, ginepro, prezzemolo, cannella, sesamo, menta, noce moscata e cumino
- Dolci: cacao e cioccolata, liquirizia, barrette ai cereali
- Cereali e Farinacei: polenta, avena, crusca, mais, farine, integrali, malto, orzo, soia, farro, farina, corn flakes e grano saraceno
- Bevande: caffè, caffè d’orzo, tè nero, camomilla, tè verde, liquori, bibite gasate, birra
Sono inoltre da evitare Yogurt di soia e Tofu
In linea generale è meglio non acquistare i prodotti industriali che sull’etichetta riportano la scritta “grassi idrogenati” perché sono ricchi di nichel. Anche l’acqua può avere un alto contenuto di nichel, meglio acquistarla in bottiglia così da poterne leggere la composizione nell’etichetta. Non è consigliato bere quella del rubinetto, perché le tubature potrebbero contenere tracce dell’incriminato metallo pesante.
Se l’allergia è grave, eliminare i prodotti contenenti il nichel potrebbe non essere sufficiente. Dovrete fare anche molta attenzione alle stoviglie che utilizzate per la preparazione dei cibi: meglio utilizzare pentole di ceramica o vetro pirex, lo stesso vale per i coltelli.
Esistono delle marche di stoviglie studiate appositamente per le persone allergiche che sono nichel free: Silit, Berndes, Gsw silcoguss, Woll, Riess e Ballarini.
In ogni caso se la vostra allergia dovesse dimostrarsi particolarmente grave è opportuno che vi affidiate ad uno specialista per stendere un corretto piano alimentare che preveda una dieta il più possibile sana e bilanciata.