Ecco tre consigli per un’igiene orale migliore

Su internet si trovano tantissime teorie su come sbiancare i denti artigianalmente, su come togliersi il tartaro e tante altre cose del genere. In realtà sarebbe più semplice seguire delle regole basilari. Vediamo quali

Ecco tre consigli per un’igiene orale migliore

L’igiene orale è fondamentale per la salute del nostro corpo, tutto quello che mangiamo e beviamo sporca i nostri denti, i residui di cibo che non vengono espulsi creano dei batteri, questi batteri causano della placca che aderisce ai denti e dopo un processo di mineralizzazione diventa tartaro.

Il tartaro può causare problemi alle gengive, infiammazione e carie; non si può rimuovere con dei metodi casalinghi e dunque si consiglia assolutamente di affidarsi a un professionista dell’igiene orale. Vediamo delle semplici regole che ci assicurano una buona igiene orale.

Quando bisogna lavare i denti? 

I denti vanno lavati ogni volta che vengono sporcati, quindi dopo ogni pasto, merenda o spuntino che sia. Un errore abbastanza comune è quello di lavarsi i denti subito dopo aver mangiato; questo in realtà causa un problema, lo smalto dei nostri denti non appena finiamo di mangiare risulta demineralizzato, è bene non lavarsi subito i denti ma aspettare circa mezz’ora dalla fine del pasto in modo da non usurare lo smalto stesso. 

Come si usa lo spazzolino e quando va cambiato? 

Lo spazzolino è il fulcro della nostra igiene orale, tutti ne hanno uno e viene utilizzato più volte al giorno. Lo spazzolino non solo deve pulire la parte visibile dei denti, le gengive e la lingua, ma anche l’ultimo morale e le parti meno visibili.

Il dentrificio va schiacciato e immerso nelle setole dello spazzolino e non semplicemente appoggiato sopra, cosi viene rilasciato lentamente; non aggiungere acqua, la bocca è già umida e non richiede altre fonti esterne.

Le setole dello spazzolino devono pulire i denti con movimenti che vanno dall’alto verso il basso per i denti dell’arcata superiore; i denti dell’arcata mandibolare devono essere invece spazzolati dal basso verso l’alto. Lo spazzolino va cambiato quando le setole iniziano a rovinarsi, non tanto per la questione batteri. Il periodo quindi potrebbe essere dopo un mese come dopo cinque. 

E il filo interdentale?

Il solo utilizzo dello spazzolino non basta, le setole infatti non raggiungono tutti i punti, per questo entra in gioco il filo interdentale e in alcuni casi lo scovolino. Il filo interdentale è molto utile e dovrebbe essere aggiunto all’uso quotidiano insieme allo spazzolino, se utilizzato nel modo corretto garantisce una buonissima pulizia dentale. 

Oltre a questi tre consigli il migliore è quello di consigliarvi le visite di un esperto. Questi accorgimenti garantiscono si una buona igiene però ovviamente una pulizia completa da un professionista ogni 3-6 mesi garantisce ancora di più la salute della nostra bocca. 

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