Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 26 marzo, il video del pullman che cade nel Po’ a Torino (vedi nella seconda pagina dell’articolo) ha fatto subito il giro del web, sollevando una serie di interrogativi sulle cause di questo incredibile incidente. E’ successo intorno alle 17:30 nei pressi di piazza Vittorio Veneto, quando il mezzo, durante una manovra in retromarcia, ha sfondato il parapetto ed è caduto nelle acque del fiume.
L’autista, Nicola Di Carlo, 64 anni, originario di Guglionesi (Campobasso), era l’unico a bordo del veicolo al momento dell’accaduto. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, l’uomo è stato estratto privo di conoscenza e, nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto poco dopo.
Prima di precipitare nel fiume, il bus ha investito tre donne che si trovavano nelle vicinanze, le quali hanno riportato contusioni multiple e sono state trasportate all’ospedale Cto per le cure del caso; fortunatamente, le loro condizioni non risultano gravi. Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo stava procedendo in retromarcia lungo i Murazzi del Po quando ha sfondato il parapetto, finendo nel fiume.
Restano da accertare le cause di questo sinistro. Non si esclude al momento nessuna ipotesi: dal guasto meccanico al malore dell’autista. Tuttavia, saranno le indagini in corso a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Fortunatamente, al momento dell’accaduto, nessun passeggero era a bordo, evitando un bilancio ben peggiore.
Intanto, dall’analisi del video che troverete nella seconda pagina, si evincono chiaramente dei dettagli sconcertanti che potrebbero far luce sull’accaduto. Il particolare non è passato affatto inosservato ed è al momento al vaglio degli inquirenti. Di cosa si tratta? Scopriamolo nella pagina successiva.