Giorgio Armani ha trasformato il suo nome in un vero simbolo mondiale di stile ed eleganza, fondando un impero della moda che ha saputo coniugare innovazione e classicità. Accanto a lui, la maison ha potuto contare sulla collaborazione di vari membri della famiglia, che hanno scelto di mettere le proprie competenze al servizio del marchio.
Tra queste figure emergono soprattutto i nipoti dello stilista, portatori della sua visione creativa e custodi della sua eredità professionale. Tra i più noti c’è Roberta Armani, nata a Bologna il 10 ottobre 1970, seconda figlia di Sergio Armani, fratello dello stilista scomparso il 4 settembre 2025. All’interno dell’azienda ricopre il ruolo di Head of Entertainment & Vip Relations, incaricata di curare i rapporti con le celebrità che scelgono Armani per le loro apparizioni pubbliche.
In più occasioni ha sottolineato quanto sia fondamentale offrire un servizio rapido e intuitivo, capace di semplificare la vita ai personaggi sotto i riflettori, consolidando così il legame tra la maison e il jet set internazionale. Nel corso della sua carriera, Roberta ha collaborato con numerosi volti noti del panorama globale, affiancata dalla sorella Silvana e dal cugino Andrea Camerana, continuando a portare avanti i valori e l’eredità dello zio.
In più occasioni ha espresso profonda gratitudine per gli insegnamenti di Giorgio Armani, apprezzando non solo la sua guida professionale ma anche i valori umani che lo hanno contraddistinto. Oltre alla moda, Roberta ha dimostrato versatilità artistica partecipando a produzioni cinematografiche come Hannibal, Gli amici di Gesù – Tommaso e Li chiamarono… briganti!, confermando un talento che va oltre il fashion system.
La sua vita privata ha spesso attirato l’attenzione dei media: nel 1997 ha sposato Angelo Moratti, da cui ha divorziato nel 2007, e successivamente ha avuto relazioni con Vittorio Brumotti e Giuseppe Vicino, campione olimpico di canottaggio e testimonial Armani.