È ufficiale: arriva il primo decreto di Giorgia Meloni e scatta subito un’accesa polemica

Primo decreto in arrivo firmato dalla Premier Giorgia Meloni, immacabili però le polemiche sul provvedimento in questione. Vediamo di cosa si tratta e che succede nelle fila del nuovo Governo.

È ufficiale: arriva il primo decreto di Giorgia Meloni e scatta subito un’accesa polemica

Il nuovo Esecutivo guidato dalla Premier Giorgia Meloni è già operativo. Negli scorsi giorni si è tenuto il giuramento del Premier e dei Ministri dinanzi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un momento molto importante per la nostra storia repubblicana, in quanto per la prima volta una donna sale alla guida dell’Esecutivo. Una commozione e una gioia immensa per Meloni e la sua famiglia, in particolare per il compagno Andrea Giambruno e per la piccola Ginevra, la loro figlia.

Giambruno, così come la stessa Giorgia Meloni, è un giornalista. Alla cerimonia di giuramento ha colpito in particolare la felicità nel volto di Ginevra, che è stata immortalata dai tantissimi fotografi e cronisti presenti in sala. In queste ore l’Esecutivo ha cominciato a lavorare per i primi provvedimenti da prendere, e sta per arrivare il primo in assoluto, tanto atteso dagli italiani. Ma su questo provvedimento sono arrivate le immancabili polemiche. 

Provvedimento contro caro vita

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, Giorgia Meloni potrebbe firmare a stretto giro il suo primo provvedimento, emanato anche con una certa urgenza visto che dovrebbe riguardare bollette e la sanatoria delle cartelle esattoriali. Scopo del Governo è quello di pagare le bollette di elettricità e gas di famiglie ed imprese.

Per quanto riguarda le cartelle esattoriale l’idea sarebbe quella di effettuare il cosiddetto “saldo e stralcio” per quelle fino a 3.000mila o 3.500 euro. Ciò, tradotto in termini pratici, vorrà dire che comunque bisognerà pagare il 20% dell’importo della cartella, mentre l’altro 80% sarà cancellato. 

C’è una seconda opzione: quella del pagamento dell’intera imposta maggiorata del 5% in sostituzione di sanzioni e interessi. Secondo però quanto riporta la testata giornalistica Open il Governo potrebbe finanziare il decreto bollette con i fondi stanziati dall’Europa nei confronti del nostro Paese. Staremo comunque a vedere che cosa succederà.

Continua a leggere su Fidelity Donna