Le condizioni del nostro Pontefice, mai come in queste ore, stanno allarmando il mondo intero, quello ecclesiastico, quello che lo ha accolto sin dalla fumata bianca con enorme gioia e che piange per lui. Che la situazione è critica evidente, proprio per questo ogni comunicato, proveniente dall’ospedale o dalla Santa Sede, è prezioso.
Stessa cosa vale per quello emesso da specialisti che possono dirci come stanno realmente le cose e quali sono i rischi ai quali il nostro pontefice potrebbe andare incontro. Trattandosi di un uomo di 88 anni, seppur molto tenace e reattivo, basterebbe pochissimo per far crollare tutto.
Sin dal giorno del suo ricovero al Gemelli, la comunità ecclesiale si è stretta in preghiera, raggiunta, il 22 febbraio, dalla notizia della crisi respiratoria che ha fatto temere il peggio. Da allora, tutti siamo in allerta.
Continuiamo a seguire, di ora in ora, tutti gli aggiornamenti ma specialmente quelli provenienti direttamente dall’ospedale in cui il papa è ricoverato e in cui, specialmente negli ultimi due giorni, la crisi respiratoria ha fatto temere un quadro irreversibile. Sappiamo tutti quanto Bergoglio sia amato per la sua tenacia nel voler superare gli ostacoli, oltre che per il suo ligio rigore e senso del dovere, ragion per cui viviamo con la speranza di un miracolo che possa scongiurare definitivamente il rischio del decesso.
E’ appena arrivato il bollettino medico che ci dice qual è il quadro clinico attuale e come sta il Papa. Vediamone insieme il contenuto, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire come stanno le cose in questi minuti.