
Gli esperti temono proprio i problemi renali in quanto in caso di questa complicanza, il Pontefice andrebbe incontro ad un aggravamento importante e la prognosi potrebbe diventare infausta”. Se l’organismo dovesse presentare infezioni gravi e condizioni legate alla sepsi, entrerebbero in azione i rianimatori.
Questa figura, preziosissima, peraltro, non compare nei bollettini ufficiali, del team medico che ha in cura Papa Francesco. Le condizioni di salute del pontefice stanno destando fortissima apprensione nel mondo intero.
Non solo quello ecclesiale, ma anche quello politico, compresi ovviamente milioni e milioni di fedeli sparsi per la terra, attendono, in particolare, il bollettino che è arrivato.

Il monitoraggio del pontefice è costante per individuare e gestire tempestivamente eventuali complicazioni. Il team di specialisti che segue il Papa continua a garantire il massimo supporto medico per affrontare al meglio il decorso della patologia.
Dall’ultimo aggiornamento ufficiale, giunto direttamente dall’ospedale Gemelli in cui il pontefice è ricoverato da dieci giorni, recita: “Il Papa ha trascorso una notte tranquilla ed ora sta riposando”. Ovviamente non occorre mai abbassare la guardia poiché la situazione resta grave e gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla sua evoluzione. Intanto, i fedeli continuano a pregare, mostrando tutta la loro vicinanza con mani congiunte, cuori, messaggi via social da cui si evince tutto l’amore nutrito nei confronti di Bergoglio.