È morto Lando Buzzanca: l’attore aveva 87 anni

L'attore, in equilibrio tra il cinema più serio con autori come Germi e Lattuada, e la commedia sexy all'italiana dei primi anni Settanta.87 anni, era ricoverato presso il policlinico Gemelli. La notizia è confermata dai maggiori media nazionali.

È morto Lando Buzzanca: l’attore aveva 87 anni

Nel mondo accadono ogni giorno fatti più o meno eclatanti, alcuni dei quali colpiscono in particolar modo l’opinione pubblica. Spesso si tratta ad esempio di decessi dovuti a malori improvvisi, una circostanza quest’ultima che in questo periodo sta interessando in particolar modo il nostro Paese, dove molte persone stanno perdendo la vita tutto ad un tratto. Ma poi ci sono anche altri fatti di cronaca molto gravi, come ad esempio incidenti stradali o omicidi.

Quando un episodio del genere accade ad un vip le persone vanno in ansia, anche perchè queste persone sono molto seguite dalla pubblica opinione. Purtroppo una terribile notizia è arrivata in questi minuti in redazione, un notissimo attore italiano è infatti venuto a mancare improvvisamente. Ecco che cosa è accaduto. 

Morto Lando Buzzanca

E’ morto a Roma Lando Buzzanca. L’attore, in equilibrio tra il cinema più serio con autori come Germi e Lattuada, e la commedia sexy all’italiana dei primi anni Settanta.87 anni, era ricoverato presso il policlinico Gemelli. La notizia è confermata dai maggiori media nazionali, un lutto che sconvolge il mondo del cinema.

Delle condizioni di salute dell’attore si era parlato nelle scorse settimane. Il figlio Massimiliano, in una recente intervista al Corriere aveva parlato di “una demenza senile grave, uno stato che è partito dall’afasia” – queste erano state le parole del figlio che facevano intendere come le condizioni di salute del padre non fossero ottime. 

Lando Buzzanca è morto Lando Buzzanca: l’attore aveva appunto 87 anni. Nelle prossime ore potranno conoscersi sicuramente ulteriori dettagloi su quanto accaduto al noto attore. I fan sono disperati. La notizia è stata battuta in primis dal quotidiano Il Messaggero e poi da tutte le altre testate. Non ci sono parole per descrivere il dolore e il lutto che amici e famigliari stanno provando in questi minuti, tutto il mondo del cinema si è mobilitato.

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