Quando perdiamo una persona cara il dolore è davvero molto grande. Pensiamo ad esempio a quando ci muore un famigliare oppure un carissimo amico. Quel dolore ci attanaglia per diverso tempo e a volte ci sconvolge. Qualcosa di simile avviene anche all’interno di alcun paesi italiani, dove possono morire all’improvviso personalità molto conosciute.
Si può trattare di sportivi, ma anche di gente comune e nota nel posto per le sue attività di volontariato. Queste persone mettono a disposizione tutte loro stesse per far sì che il posto in cui vivono sia sempre più bello. Ed è quello che in questi giorni è accaduto a San Giorgio a Cremano, centro della provincia di Napoli, dove è venuta a mancare una cara persona amata da tutti. Scopriamo quindi di chi si tratta e quali sono le cause della sua morte.
Il decesso improvviso
Purtroppo a San Giorgio a Cremano, nella giornata del 18 marzo, si è spento all’età di 87 anni il cavalier Giacinto Fioretti. Nato nel 1934, l’uomo era diventato in noto bibliofilo. Grande era la sua passione per la cultura e i libri, tanto che egli stesse decise di donare tutta la sua immensa collezione al comune.
Per 30 anni è stato direttore Onorario della Biblioteca Comunale di San Giorgio a Cremano. Biblioteca che Fioretti ha fatto diventare una istituzione nella zona. Basti pensare che fu lui stesso a catalogare, da solo, l’immensa mole di libri che donò alla biblioteca. E, questo lavoro, lui lo ha svolto gratuitamente.
Si tratta di qualcosa come 8.000 volumi: un lavoro di catalogazione lunghissimo e certosino. “Venne in Comune, io all’epoca non lo conoscevo ma era una di quelle persone che appena le vedi ti brillano gli occhi: “Ho i libri nel garage, perché la biblioteca non se li prende?” – così ha ricordato commosso l’ex sindaco di San Giorgio a Cremano, Aldo Vella. I funerali del cavalier Fioretti si sono svolti nella giornata del 19 marzo presso la chiesa di Santa Maria dell’Aiuto.