“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”– questo è stato il comunicato che la famiglia dell’ex allenatore del Bologna ecampione indiscusso di calcio, Sinisa Mihajilovic, ha emanato qualche giorno fa informando del decesso del loro congiunto.
Un decesso che ha fatto restare sotto shock l’interno mondo del calcio e dello sport in generale. Sinisa era molto amato dai tifosi del Bologna e anche di altre squadre di calcio, come la Lazio. Un campione ben voluto da tutti, un campione con la C maiuscola sia dentro che fuori dal campo. In queste ore sulla piazza del Campidoglio è arrivato il feretro di Sinisa, lì dove è appunto allestita la camera ardente prima dell’ultimo saluto a Sinisa da parte dell’Italia intera. Vediamo che cosa sta succendo in queste ore.
Mihajlovic, cosa succede al Campidoglio
Nella giornata di domani 19 dicembre si terrano le esequie di Sinisa Mihajlovic. Nel frattempo moltissime personalità famose stanno rendendo omaggio al grande campione presso la camera ardente allestita in Campidoglio.Il campione ha unito veramente il Paese intero. Tantissimi imessaggi di cordoglioarrivati nei momenti successivi alla comunicazione.
Una personaha anche scritto una lettera, prontamente letta da una delle donne di casa Mihajolovic. Alla camera ardente è giunto anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il quale ha abbracciato la moglie Arianna e i famigliari di Sinisa, portando il suo cordoglio personale ai famigliari del defunto.
Oltre alle sciarpe depositate sul feretro, al centro della Salaspiccano lacorona del Comune di Roma, ai lati quella inviata dal presidente dellaFifa, Gianni Infantino, e ilvessillo della Lazio listato a lutto. Ci sono anche cuscinida parte di numerose società come la Roma.”I romani, ma non solo, con questo grande abbraccio hannodimostrato tutto l’affettoche nutrono nei suoi confronti” – queste le parole dell’assore allo sport del comune di Roma, Alessandro Onorato.