Emilio Fede non ce l’ha fatta. L’ex direttore del Tg4 è spirato presso la Residenza San Felice di Segrate, dove negli ultimi giorni aveva accusato un repentino peggioramento delle condizioni di salute. Nel pomeriggio di oggi, 2 settembre, la figlia aveva comunicato al Corriere della Sera il serio aggravamento del quadro clinico, sottolineando però lo spirito indomito di Fede, che ha lottato sino all’ultimo.
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 24 giugno 1931, è stato uno dei volti più noti e discussi del giornalismo televisivo italiano. La sua carriera è iniziata in Rai, dove si è affermato come corrispondente e inviato speciale. Con il passare degli anni, la sua voce e il suo stile sono diventati immediatamente riconoscibili, aprendo la strada a una lunga stagione da protagonista nel mondo dell’informazione televisiva.
Il suo nome resta indissolubilmente legato al TG4, di cui è stato direttore dal 1992 al 2012. Amatissimo da una parte del pubblico per la sua schiettezza e contestato da un’altra per il tono troppo schierato, il TG4 sotto la sua guida è diventato un simbolo di quel giornalismo di parte che ha diviso l’opinione pubblica italiana.
Figura centrale nell’universo Mediaset e vicino a Silvio Berlusconi, Emilio Fede ha spesso incarnato un ruolo che andava oltre il giornalista, diventando in qualche modo un personaggio televisivo. La sua carriera ha subito una brusca interruzione nel 2012, quando lasciò Mediaset dopo il coinvolgimento nell’inchiesta Ruby.
Da allora Emilio Fede si era ritirato a vita privata, apparendo solo di rado con interviste in cui raccontava la quotidianità segnata dalla solitudine e rifletteva sulle vicende giudiziarie che ne avevano oscurato gli ultimi anni di carriera. Oggi il mondo del giornalismo italiano è in lutto: “Addio a Emilio Fede…”. Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.