Dopo quasi tre terribili anni di pandemia da Covid, pare si intravedano finalmente i primi spiragli di luce. Almeno è quanto conferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che difficilmente si è mai espressa in toni rassicuranti e ottimistici. E’ ormai sotto gli occhi di tutti come la situazione sembri in netto miglioramento, a breve il virus potrebbe diventare solo un lontano ricordo, o quasi.
Da marzo 2020, cioè dall’annuncio ufficiale della pandemia, mai il numero dei decessi era stato così contentuto, che sia dunque un segnale di resa del Covid? Stando alle ultime considerazioni della più importante organizzazione al mondo in ambito sanitario, la risposta potrebbe essere un sonoro sì: scopriamo il perchè.
Annuncio dell’OMS
Nelle ultime ore ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo il direttore dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il quale ha confermato le ultime indiscrezioni positive che circolavano già da tempo in merito alla situazione pandemica. Le parole del direttore sono state molto confortanti: “La scorsa settimana il numero di decessi settimanali per Covid-19 è sceso al minimo. Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia. Non ci siamo ancora, ma la fine è a portata di mano”.
La pandemia da Covid 19 sembra ormai dirigersi verso il tramonto, con il virus che diventerà, come è già in parte ora, uno dei tanti agenti virali endemici. Naturalmente non è ancora il momento di abbassare totalmente la guardia, anche perchè la stagione invernale è alle porte e con essa il rischio dell’insorgere di una nuova ondata di contagi.
In particolare, la variante Centaurus, che ha preso il posto dell’Omicron, pare altrettanto contagiosa, sebbene per fortuna non sembri comportare gravi conseguenze per la salute. Occhi ben aperti, dunque, in vista dell’autunno, dove secondo gli esperti occorrerà ancora rispettare le norme igienico-sanitarie e le altre misure di sicurezza.