Dramma nella Musica, trovata morta la star: ecco il risultato delle analisi

Notizia che sconvolge il mondo della musica, la star non ce l'ha fatta. Trovato senza vita nella sua stanza d'albergo: ecco cosa dicono i risultati del tossicologico.

Dramma nella Musica, trovata morta la star: ecco il risultato delle analisi

Il noto batterista si trovava si trovava con la sua band a Bogotà, in Colombia. Mancava solo un’ora al concerto tanto atteso dai fan quando, all’improvviso, ecco arrivare la drammatica notizia che gela tutti. Il famoso musicista è stato ritrovato senza vita nella sua stanza d’albergo, non c’è stato subito nulla da fare per il 50enne. 

A rivelare il dramma, un comunicato della Procura generale della Colombia, che riporta anche il risultato dell’esame tossicologico delle urine redatto dall’Istituto di medicina legale. Non si può non rimanere esterrefatti a leggere questo report, soprattutto, i medici, sarebbero rimasti scioccati da un particolare.

Di chi si tratta

Taylor Hawkins, celebre batterista dei Foo Fighters, stava per esibirsi in terra colombiana quando, a pochissime ore prima del concerto, ha pensato bene di assumere un cocktail micidiale di stupefacendi. Agghiacciante i risultati del tossicologico: nel corpo del musicista sono state trovate ben 10 sostanze, tra cui marijuana, antidepressivi triciclici, benzodiazepine e oppiacei. 

Sembrerà paradossale, ma, nel comunicato sopracitato della Procura Colombiana, non si fa affatto riferimento all’overdose come possibile causa del decesso: “Proseguiremo negli studi medici per chiarire le ragioni che hanno portato alla morte“. Secondo quanto riferito dalla nota rivista colombiana Semana, i medici forensi sarebbero rimasti sbigottiti alla vista delle dimensioni del cuore del batterista, la cui grandezza potrebbe essere certamente ricollegabile all’uso di sostanze stupefacendi.

Purtropppo Hawkins, non era nuovo a queste situazioni, basti ricordare come, in occasione di un tour in Inghilterra nell’estate del 2000, ebbe un’overdose da cui quella volta uscì fortunatamente indenne. Quello, a dire del batterista, fu un momento di svolta nella sua vita: “L’overdose mi fece capire che dovevo voltare pagina”. Purtroppo, però, come spesso capita a chi fa uso di stupefacenti, il rischio di ricadute è sempre dietro l’angolo, e suo malgrado lo stesso Hawkins ne è ora l’ennesima conferma.

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