
La cronaca nazionale ci ha restituito un episodio davvero agghiacciante e le immagini parlano più di ogni parola, di ogni descrizione, rendendo l’idea di ciò che i passeggeri si sono visti dinnanzi agli occhi.
L’emergenza è scattata bordo del volo Aeroitalia 2350, partito da Cagliari e diretto a Milano. Improvvisamente, una fiammata ha terrorizzato i passeggeri ed essa era legata seria anomalia a carico del motore destro.
Il decollo del velivolo, diretto a Milano Linate, si è interrotto nel momento di maggiore criticità, quando l’aereo stava prendendo quota in fase di salita.La prontezza dell’equipaggio è stata cruciale. Dopo aver valutato la dinamica e il rischio, i piloti hanno avviato immediatamente le procedure di sicurezza standard per un rientro di emergenza. Il velivolo ha così interrotto la tratta stabilita per effettuare un’inversione di rotta e riatterrare allo scalo di partenza, l’aeroporto di Cagliari-Elmas.

Nonostante il panico diffuso a bordo, l’aereo è riuscito a toccare terra in sicurezza, senza conseguenze per i passeggeri e l’equipaggio, concludendo l’episodio con un sospiro di sollievo collettivo. A terra sono state attivate tutte le verifiche tecniche del caso per comprendere l’esatta natura dell’avaria che ha causato la fiammata e l’immediato rientro. I viaggiatori, una volta sbarcati, sono stati riprotetti su un altro volo per raggiungere la destinazione lombarda.
In una nota, rilasciata dalla compagnia aerea, si legge: “Aeroitalia, da sempre attenta alla massima sicurezza e al comfort dei propri passeggeri, aveva già predisposto un aeromobile sostitutivo in pronta disponibilità, che era presente a Cagliari come backup. Desideriamo sottolineare che la situazione non ha in alcun modo compromesso la sicurezza del volo o dei passeggeri a bordo”, anche se “il comandante, in piena osservanza delle procedure di sicurezza e in accordo con le autorità aeronautiche, ha deciso di rientrare a Cagliari. Aeroitalia si scusa per il disagio arrecato e conferma il proprio impegno costante a garantire i più alti standard di sicurezza e affidabilità”.