In Italia in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In queste ore purtroppo dobbiamo dare conto di altre terribili tragedie.
Si pensi ad esempio a quanto accaduto nella giornata del 12 ottobre, quando un operaio è morto nel tarantino mentre lavorava alla riparazione di un guasto sulla linea elettrica del FrecciaRossa Milano-Taranto. L’uomo sarebbe deceduto a causa di un infarto. Ma in queste ore è accaduta un’altra tragedia che ha provocato strazio in una intera comunità, ecco che cosa è accaduto.
Trovato morto nel furgone
Secondo quanto si apprende dai media locali e nazionali, un uomo di 60 anni è stato trovato senza vita all’interno del furgone in cui viveva in zona Don Bosco a Roma. La vittima, che si chiamava Eugenio, da tempo viveva da solo all’interno del mezzo ed era conosciuto in zona, tanto che gli abitanti gli portavano cibo e vestiti.
Un dramma della solitudine, quello di Roma. A dare l’allarme è stato un residente della zona, che ha visto come l’uomo fosse privo di vita all’interno del mezzo. Sul posto sono così arrivati i carabinieri e gli uomini della VII sezione di via in Selci che hanno eseguito i rilievi del caso. L’uomo sarebbe morto per cause naturali.
Eugenio viveva in un furgone bianco arruginito, parcheggiato a bordo strada. Nonostante gli aiuti della popolazione l’uomo è deceduto, viveva come poteva, di espedienti, e a volte improvvisava delle bancarelle per poter vendere abiti usati. Sui gruppi social di quartiere in molti che lo hanno conosciuto lo hanno ricordato.