Un boato improvviso ha squarciato la quiete del quartiere questa mattina, quando una palazzina del centro è improvvisamente crollata, seppellendo sotto le macerie diverse persone. I residenti, allarmati dal fragore, hanno immediatamente allertato i soccorsi, mentre già dai primi minuti si scorgevano tra le macerie movimenti e richieste d’aiuto.
Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta per raggiungere gli operai sotto le macerie, mentre le forze dell’ordine hanno delimitato l’area e avviato i primi rilievi per ricostruire la dinamica dei fatti. Le operazioni di soccorso sono state complesse a causa dell’instabilità della struttura residua e della quantità di detriti.
I pompieri, supportati da unità cinofile e da droni per l’ispezione delle zone più pericolose, hanno estratto con cautela i sopravvissuti. Le ambulanze, schierate in gran numero, hanno trasportato i superstiti negli ospedali più vicini, dove è stato allestito un codice rosso per gestire l’emergenza.
Le cause del crollo sono ancora da accertare, ma i primi sopralluoghi lasciano ipotizzare un cedimento strutturale. Le autorità hanno già annunciato verifiche approfondite su tutti gli edifici limitrofi, per scongiurare ulteriori rischi.
La procura sta aprendo un’inchiesta per determinare eventuali responsabilità, sia di natura tecnica che amministrativa. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli edifici storici. Intanto è ancora alta l’apprensione per i superstiti: quali novità ci sono? Scopriamo gli ultimi aggiornamenti nella pagina successiva.