Dopo Sinisa, un’altra grave perdita per il calcio italiano

Il mondo del calcio deve dire addio ad un altro noto personaggio. La notizia è di pochi minuti fa, purtroppo si è spento improvvisamente una figura di spicco del calcio italiano: ecco di chi parliamo.

Dopo Sinisa, un’altra grave perdita per il calcio italiano

Il mondo del calcio è di nuovo in lutto per la morte di un altra figura di spicco. Ci lascia un grande giornalista, molto presente nelle trasmissioni sportive domenicali e non solo. Dopo la dipartita improvvisa dell’allenatore Sinisa Mihajlovic, il mondo dello sport ha subito in questi minuti la perdita di un altro grande esponente del mondo dello sport italiano.

Lutto improvviso nel mondo del giornalismo e del calcio. Purtroppo nelle ultime settimane le sue condizioni di salute sono improvvisamente precipitate. Nonostante gli sforzi dei medici, pochi minuti fa il noto giornalista è spirato, suscitando grande amarezza nello sport italiano: ecco chi ci ha lasciati.

La morte improvvisa

Il giornalismo è in lutto per la scomparsa improvvisa di Mario Sconcerti. Il noto giornalista è spirato poco fa presso il Policlinico di Tor Vergata, dove era ricoverato da alcuni giorni per accertamenti di routine. Come riporta il Corriere della Sera, Sconcerti aveva rassicurato amici e parenti che sarebbe rientrato entro Natale, poi la situazione è precipitata improvvisamente.

“I suoi parenti hanno raccontato che un malore lo ha colto in maniera improvvisa e a nulla sono serviti i tentativi dei medici per rianimarlo”– riporta ancora lo storico quotidiano milanese. Il noto giornalista era molto noto per le collaborazioni come commentatore televisivo in Rai e a Sky, soprattutto nelle vesti di opinionista sportivo.

Classe 1948, Maurizio Sconcerti era originario di Firenze dove, sin da giovanissimo, si avvicina al mondo dello sport grazie al padre Adriano, che era un noto procuratore di boxe. Negli anni ’70 intraprende la carriera giornalistica iniziando a lavorare, sempre nel capoluogo toscano, per il prestigioso Corriere dello Sport, di cui è stato poi direttore dal 1995 al 2000. Sconcerti è stato anche un prolifico scrittore, tra gli ultimi romanzi di successo si ricordano “Se ha torto Dio” e “L’alba di Roma da riscrivere”.

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